CHIESA DI CRISTO RE - Venezia

Il presbiterio, nella ristrutturazione del 2000, è stato completamente rivisto: sono stati tolti balaustra, altare maggiore e rifatto il pavimento.

Antico e nuovo sono stati armonizzati sapientemente: la colonna in bronzo che sosteneva l’altare, ora sostiene il tabernacolo; la parte bronzea dell’ambone è stata utilizzata per il nuovo ambone. Elementi di pietra dorata uniscono questi due elementi con l’altare. I candelabri che stavano sopra il precedente altare maggiore, ora si trovano accanto all’altare.

In fondo al presbiterio, a destra e a sinistra del tabernacolo, trovano spazio due panche: è stato pensato come il luogo dove la fraternità si riunisce per il “coro”, ossia la preghiera dell’Ufficio di Lodi e Vespri, ma anche per la preghiera personale.

Sulla parete di fondo si trova il Crocifisso di San Damiano.

Il presbitero ora si presenta come uno spazio aperto, luminoso, dove l’assemblea si sente coinvolta nella Liturgia. Inoltre, racconta plasticamente quanto san Paolo annuncia nella Lettera ai Filippesi (Fil. 2, 5,11) e che è il nostro testo biblico:  

“Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:

egli, pur essendo nella condizione di Dio,

non ritenne un privilegio l'essere come Dio,

ma svuotò se stesso assumendo una condizione di servo,

diventando simile agli uomini.

Dall'aspetto riconosciuto come uomo, umiliò se stesso

facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce.

Per questo Dio lo esaltò e gli donò il nome che è al di sopra di ogni nome,

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra,

e ogni lingua proclami: "Gesù Cristo è Signore!", a gloria di Dio Padre.”

 

Continua a seguirci: vedremo nel dettaglio ogni elemento…