ALICE
Sono Lucia S., insegnante di Alice …, una bambina conosciuta nella scuola dell'infanzia Cristo Re – Roma, e presentatami come problematica.
Infatti, a scuola fin dall'inizio, la bambina era del tutto assente alle varie iniziative, e non sembrava interessata a rispondere alle domande che le rivolgevo. Teneva lo sguardo fisso alle immagini dei cartelloni appesi al muro, si applicava saltuariamente, trascorreva il tempo giocando con i pupazzetti che portava da casa; all'ora di pranzo si nutriva del solito biberon e non parlava. Che fare?
Preoccupata confido la mia apprensione a una suora, la quale, compresa la difficoltà, si rivolge alla venerabile Suor Serafina; mi mette in tasca un'immagine della suora santa, con la preghiera rivolta alla venerabile e mi esorta ad affidare il problema a Suor Serafina, dandomi una forte motivazione: la bambina è nelle mani di una suora santa, siamo fiduciose nel suo straordinario intervento a favore dei bambini. Che cosa succede?
Ogni giorno si verifica un progresso: Alice accetta l'affetto che alcuni bambini le dimostrano e comincia a ricambiarlo. Si applica a fare le piccole cose proprie dell'età: disegnare, giocare assieme ai compagni, soprattutto impara a mangiare da sola.
Ora ha raggiunto un livello buono di ascolto, di applicazione, specie nel disegno, in modo sorprendente per i genitori e per tutti noi. È quanto Suor Serafina compie ogni momento in chi si affida con fede alla sua intercessione.
Roma 26/02/2014