Momenti di vita

IL TABERNACOLO

È posto al centro del piccolo coro: la sua forma richiama la tenda, luogo per la custodia della Santissima Eucaristia, è in pietra dorata e rivestito sulle pareti di lastre lavorate a sbalzo e dorate, così come la porticina frontale che è stata recuperata dal vecchio tabernacolo.

Vediamo i particolari cominciando dalla PORTA.

Una croce suddivide la porta in quattro parti dove troviamo i simboli dei quattro evangelisti; al centro, in un altro quadrato e in primo piano, c’è l’agnello con croce e vessillo, simbolo del Signore Gesù Risorto.

A proposito di simboli: guardando l’Agnello vengono subito in mente i santi rappresentati con esso…

San Giovanni Battista quando sulle sponde del Giordano, vedendo Gesù, dice “Ecco l’agnello di Dio” (Gv. 1, 29-34); oppure anche da piccolo.

Sant’Agnese, il cui nome significa pura, casta, giovanissima martire romana rappresentata appunto con l’agnello per la similitudine nella morte.

Sant’Agnese di Praga, clarissa, alla quale S. Chiara di Assisi scrive una bellissima lettera (la quarta) che inizia citando l’Agnello: “Alla metà della sua anima e scrigno prezioso colmo di intimo amore, illustre regina, sposa dell’Agnello Re eterno, signora Agnese, madre sua carissima e figlia tra tutte le altre speciale, Chiara, indegna serva di Cristo e ancella inutile delle sue ancelle dimoranti nel monastero di San Damiano di Assisi, invia il suo saluto e l’augurio di cantare il cantico nuovo con gli altri santissimi vergini davanti al trono di Dio e dell’Agnello e di seguire l’Agnello dovunque vada.”

E chissà quanti altri santi sono rappresentati con l’agnello…

f Casa Madre francescane di Cristo Re