CHIESA DI CRISTO RE - Venezia

LA COLONNA DEL TABERNACOLO

Il tabernacolo è posto su una colonna bronzea: sulla parte davanti è scolpita la natività e sul retro la passione. Era la colonna del precedente altare e si poteva girare così che l’assemblea vedeva la natività durante il periodo del Natale e la Passione durante la Quaresima: davvero interessante!

Molto bella e intensa è la scena della natività: Maria è in ginocchio e su un lenzuolo aperto tiene in braccio Gesù, in modo da esporlo alla vista di chi si avvicina; Giuseppe, tutto proteso verso Madre e figlio, tiene un lembo del lenzuolo; l’angelo ha un mandolino, anche lui guarda verso Gesù e sembra dire “Ma come è bello questo bimbo!”. Lo sguardo di tutti e tre è di gioia, di grande tenerezza… Ci si incanta a osservare i loro volti!

Di certo ognuno ha in cuore sentimenti diversi, ma Gesù sorridente e scalpitante invita solo a fidarsi di Lui, ad amarlo, adorarlo. Sì, proprio adorarlo: come l’Eucaristia nell’ostensorio, così fa Maria che lo “ostende”, lo espone, ed è la prima ad adorarlo.

Giuseppe, l’uomo giusto, attento e profondo ascoltatore della Parola, che si fida di Dio che gli parla attraverso i sogni, guarda questo bimbo con una gioia e una tenerezza straordinari; collaborerà attivamente al disegno di Dio prendendosi cura di Gesù (tiene in mano il lenzuolo).

Lo Spirito Santo è presente in questa seconda creazione e in tutto l’universo si ode l’armonia suonata dall’angelo: lo strumento a corde è simbolo della concordia, così l’umanità ha una nuova occasione per ritornare a dialogare con il Creatore. Interessante un particolare dell’angelo: ha un’ala stesa sopra Maria e Gesù e subito viene in mente il sal. 91 “Sotto le sue ali troverai rifugio…”. Ma può sembrare anche lo spiovente di una capanna: un richiamo alla casa che solo Dio può costruire all’uomo? (2Sam. 7) Come non pensare, allora, al bellissimo Saluto alla Vergine di San Francesco? “Ave suo palazzo… sua casa… suo vestimento” (FF 259-260).

Ma per osservare bene l’altorilievo, soprattutto gli sguardi, bisogna inginocchiarsi, anzi sedersi a terra abbassarsi del tutto… Come ha fatto Dio in Gesù!

Auguri a ciascuno di accogliere nella propria vita quel bimbo Gesù che ci viene rivelato da Maria!

Ci rivediamo in Quaresima per continuare il nostro viaggio “virtuale” guardando la Passione e il Crocifisso di San Damiano.

f Casa Madre Francescane di Cristo Re