OCCHI AL CIELO E PIEDI NELLA POLVERE

“Occhi al cielo e piedi nella polvere” 13 settembre 2025
La frase di Suor Serafina riassume bene la sua testimonianza di vita semplice che si è rivelata un capolavoro per come lei ha deciso di viverla: accogliendola dalle mani di Dio, senza fuggire i tratti più spinosi e traumatici che l’hanno attraversata, diventando occasioni per una testimonianza evangelica di santità.
Gli occhi puntati al cielo: suor Serafina ci indica la necessaria determinazione nel tenere lo sguardo fisso in Dio nonostante tutto, un invito per noi così facili alla distrazione e alla dispersione, bombardati da informazioni per lo più inutili grazie al cellulare che abbiamo sempre tra le mani. Comunicazioni non richieste, invadenti, dispersive, che alla fine distolgono la mente e il cuore da ciò che conta. Quanto è difficile fare ordine, dare delle priorità imparare a dire dei sani no, fare delle scelte per una vita più libera, sobria, semplice…quella semplicità che ci suggerisce il Vangelo.
Piedi nella polvere: piedi che toccano la terra della realtà che mette alla prova, e verifica la verità delle nostre convinzioni e delle nostre scelte.
Dopo l'accoglienza, i saluti a chi ritorna puntuale ogni anno e a chi partecipa per la prima volta, iniziamo a camminare per arrivare alla prima tappa, la chiesa della madonna Addolorata, dove iniziamo con la preghiera mariana "Maria, donna dei nostri giorni".
Qui consegniamo il segno: un braccialetto con il titolo della camminata: un richiamo di luce colorata che ci accompagnerà durante la notte e nella nostra vita.