Grazie, suor Maria Fabia!

Suor M. Fabia - Favro Agnese

È andata incontro al Signore in maniera inaspettata e quasi improvvisa all’ospedale di Conegliano il 29 aprile 2020. Nata a San Michele al Tagliamento(VE) il 30.11.1936, entra in Araldinato a Padova il 22.10.1949. Dopo la Professione temporanea emessa il 10.10.1956, va con lieta prontezza ovunque l’obbedienza la invia.

Nelle varie case in cui è passata come insegnante, come superiora, come sorella, ed anche consigliera generale (Venezia Casa madre, Treville, Ancona, Padova, Tavernelle, Cortina, Fiume Veneto, Roma Gelsomino e Torre Rossa, Assisi S. Chiara, Le Grazie) ha sempre svolto il suo diligente servizio con gioiosa disponibilità e generosità. Era giunta a Tarzo nel settembre del 2015 e qui si è preparata giorno per giorno all’incontro con il Signore, accompagnando e servendo le sorelle malate, e soprattutto nell’ultimo mese, reduce da un intervento, serena e pronta, senza far pesare i lancinanti dolori fisici…

Ci piace ricordarla con la preghiera di ringraziamento scritta da lei ad Assisi in un corso di Esercizi Spirituali, il 23 marzo 2012:

Signore Gesù, mio Dio, non finisci mai di sorprendermi per ciò che ogni giorno mi riservi. Non so perché mi hai riservato questo ritorno ad Assisi, luogo che amo per quanto mi ha dato in spiritualità: so che tutto ha una finalità, tutto ha un perché, niente avviene per caso. Tu guidi persone ed eventi a fine di bene, ed io cerco di leggere… il senso del dono offertomi. Essere ad Assisi, nel silenzio e nella preghiera di questi giorni (20-27) nell’ascolto della parola e nella contemplazione del mistero della tua misericordia in Porziuncola è davvero per me un privilegio. Forse mi chiami per far memoria del bene ricevuto nell’esperienza di sequela. La mia vita è sempre più acciaccata e precaria, i giorni passano veloci, le forze fisiche vengono meno ogni giorno più, la fragilità della salute appare più evidente.
In questi giorni di grazia, di silenzio e di preghiera, già comincio a contemplare il volto di sorella morte che mi viene incontro, muove qualche passo verso di me. Non ha sembianza spaventosa, ma aspetto mite, accogliente e rassicurante.
Signore, le vicende della mia vita mi passano davanti agli occhi come le sequenze di un film. Il mio grazie abbraccia tutta l’esistenza…
Grazie, Signore, per i miei genitori che mi hanno testimoniato la fede e che penso in paradiso; grazie per i miei dieci sorelle e fratelli: nella loro diversità mi hanno dato lezioni di vita… e mi hanno amato sempre. Grazie perché mi hai chiamato a stare con te. Grazie per le persone che mi hai messo accanto nei miei anni giovani. Grazie per la testimonianza di tante sorelle. Grazie per le gioie, le fatiche, le prove del vivere quotidiano. Sempre mi hai fatto sentire la Tua presenza: hai ascoltato il mio grido di angoscia e mi hai preso per mano per ricominciare con serenità le giornate difficili. Grazie perché non hai mai permesso che il sole tramontasse sulle mie amarezze. Grazie di avermi fatto comprendere fin dagli anni giovani che dalla fraternità non posso pretendere più di quanto mi dona, perché la fraternità sono io stessa: che il volto della fraternità è quello che anch’io contribuisco a darle con i miei comportamenti.
Grazie per tutti coloro che mi hanno stimata, voluta bene e perdonata.

Nel giorno del suo ottantaduesimo compleanno (30.11.2018) scrive:

La memoria va lontana… Signore! Con emozione e gratitudine ti dico:
Grazie! Per ogni giorno di questa mia lunga vita!
Grazie! Per le tante e varie esperienze vissute che mi hanno insegnato a viverla nella lode, nella gioia, nell’impegno, nell’offerta, nella continua volontà di conversione, nel distacco, nel dono a Te e a coloro che ho incontrato nel mio cammino!
Grazie! Per il bene con cui hai cosparso i miei giorni alla tua sequela!...
Grazie! Perché hai vegliato sui miei errori e le mie fatiche!...
Grazie! Che mi hai offerto occasioni di ripresa e di novità!...
Grazie! Per questa ultima stagione di vita che sento abitata e sostenuta dalla Tua Grazia e dai doni del Tuo Spirito!
Grazie! Perché godo dei pensieri e dei sentimenti che mi abitano e che oggi mi ricolmano di serenità e di gratitudine.
Grazie!                                                 Sr. Maria Fabia

Poi… Signore, ti dico anche questo: non è una lamentela (a questa età tutto può accadere), ma una supplica fiduciosa… questo dolore che continua e si intensifica sempre più non mi lascia tregua! Se questo… è destinato ad accompagnarmi fino all’incontro definitivo con Te, ti prego, Signore: rendimelo “amico” ed aiutami a guardarlo con benevolenza e gratitudine. Ti prego, Signore, ti prego con fiducia.

                                                               Sr. Maria Fabia

Tra i suoi documenti personali troviamo questo scritto:

Al mio funerale: desidererei i seguenti canti:

  • Ingresso in chiesa: Eccomi, eccomi, Signore, io vengo… per dire al Signore il mio “Grazie” per avermi chiamata a stare con Lui nella sua casa, e per raccontare alcune… meraviglie da Lui operate lungo i miei giorni… è l’ultimo mio sì.
  • Un alleluia gioioso… il più gioioso.
  • All’offertorio: Quando busserò alla tua porta… per chiedere al Signore di usarmi misericordia e perdono… per dirgli che l’ho seguito fin dalla mia giovinezza… e che ho cercato di perdere me stessa a brandelli lungo le strade e i giorni della sequela, perché Lui mi rivestisse dei suoi sentimenti… bontà, amore, benevolenza, mitezza, perdono, pace, gioia e per dire a tutti che nessuno è rimasto escluso dalla mia preghiera…
  • Un Santo… cantato con esultanza…
  • Alla comunione: Con te Gesù… per dire la mia e la nostra fede nella presenza di Dio che ci accompagna e sorregge fino all’incontro definitivo con Lui, e Lui sarà la nostra salvezza.
  • Alla benedizione: Io credo, risorgerò… per cantare la fede nella risurrezione…
  • Al commiato: canto alla Madonna T’ho incontrato…

 Per dire “Grazie” a Maria che mi ha accolta in questa casa poco più che adolescente e che mi ha sorretta lungo le strade della sequela del suo Gesù. Il 29 settembre 2010 mi ha riaccolta qui, presso il suo santuario, per preparare l’incontro ultimo con il Signore Gesù. Questo canto riassume, in brevi parole, la storia della mia vita…

Suor Maria Fabia

Grazie, suor M. Fabia, per il tuo amore a Gesù Eucaristia, adorato di giorno e a lungo ogni sera, prima della notte, grazie per il tuo amore alla liturgia, al canto sacro, alla lettura, al servizio concreto delle sorelle, per gli esempi di vita francescana “serena” che ci lasci, per le attenzioni cordiali ad ogni persona che avvicinavi, e per tutte le cose belle, che impreziosivano ogni tuo attimo; grazie per la tua fedeltà “di vera sorella” nella vita fraterna e nel testimoniare i valori della nostra Famiglia religiosa che tanto hai amato e servito. Dal Cielo continua a volerci bene e ad aiutarci, aspettaci… non dimenticarti di noi, in attesa di poterti raggiungere, insieme a tutte le nostre Madri e Consorelle e godere per sempre l’abbraccio dello Sposo.

                                                          (le tue consorelle)