Grazie suor Rosalba

“Signore fa di me uno strumento della tua pace…”

Suor Rosalba, Mariastella Nardino, da un anno viveva nella fraternità di Fiume Veneto, nella casa natale della Venerabile suor Serafina Gregoris. Proprio lì, l’otto dicembre 2020, giorno che completava 49 anni di Consacrazione, presa per mano dall’ Immacolata, ha risposto all’ ultima chiamata del Signore di celebrare l’anniversario della sua professione religiosa con Lui nella vita senza fine.
Figlia di Ernesto e di Anna, sr Rosalba era nata a Bolzano il 29 dicembre 1950. Entrata in araldinato a Padova nel 1961 aveva continuato il cammino vocazionale in postulato e in noviziato fino a giungere a celebrare la professione religiosa nel 1971.
Le espressioni che hanno accompagnato la celebrazione del funerale nel suo paese, dove ora riposa, San Trovaso (Preganziol -Tv-) esprimono i sentimenti della nostra famiglia religiosa e di coloro che con noi hanno detto grazie a lei e a Lui.

Madre Edite a nome di tutte le consorelle: “Siamo qui oggi Signore per restituirti la nostra cara sorella suor Rosalba.
Tanti sono i doni di grazia e di natura con cui tu Signore, Datore di ogni bene, hai abbellito la sua vita e arricchito quella della nostra famiglia religiosa di SFCR e di coloro che l’hanno conosciuta.
Tra tutti una profonda fede in te, nella forza dell’adorazione eucaristica e una grande attenzione nel tessere e curare le relazioni.
Suor Rosalba ha fatto questo in tanti modi prima di tutto tra noi sorelle, gustando e favorendo la vita fraterna e nel suo essere mandata ai fratelli nelle diverse diaconie a lei affidate. L’insegnamento svolto con passione nella scuola primaria a Santa Maria delle Grazie (Preganziol) e a Roma; l’incontro e il sostegno alle famiglie. L’annuncio del Signore Gesù presente e operante nell’ Eucarestia vissuto e trasmesso attraverso l’Unione Eucaristica in tanti luoghi e in particolare a Sinalunga (Si), l’impegno per i giovani, l’amore per tutti coloro che erano in situazione di difficoltà portato avanti con coraggio attraverso anche il volontariato nelle carceri di Treviso e di Roma.
Ti benediciamo Signore per la disponibilità con cui questa sorella ha testimoniato il suo Sì. Per il suo farsi strumento di pace, l’impegno a cercare il bene sempre e comunque, il sostenere il bene da qualsiasi parte veniva. Il gusto per l’accoglienza, per l’ospitalità. Per la capacità di amare oltre ogni resistenza o rifiuto, ricominciando sempre.
Ti ringraziamo Signore per aver sostenuto la sua fedeltà nel tempo della malattia che ha affrontato sperando contro ogni speranza, senza mai far pesare il suo dolore in fraternità, tra le sorelle di Fiume Veneto, e offrendo per i giovani in cammino vocazionale. Grazie Signore con riconoscenza la consegniamo a te che sei Amore infinito.”

Alcune espressioni del gruppo missionario -Ponte d’amore-: “Istanti insieme ne abbiamo avuti tanti, momenti belli e importanti che hanno disegnato la nostra storia e ci hanno fatto assaporare le parole di San Paolo: c’è più gioia nel dare che nel ricevere…Ricordiamo le tue parole: siate ponti verso tutti, nella persona che vi sta vicino e in quella lontano. Siate ponti e fonte d’amore.”

Testimonianze di alcune insegnanti. “…Quando ci conoscemmo io ero una maestra alle prime armi: mi sentivo insicura e inesperta in un mondo così complesso e per me nuovo…Durante il lock down, la sospensione delle lezioni, l’incertezza di quello che sarebbe accaduto, vedere gli alunni confusi e spaventati attraverso il monitor del pc, mi aveva resa nervosa e insofferente. Ti chiamai per affidarti queste preoccupazioni e ti dissi che il mio desiderio era che la scuola tornasse ad essere come la vivevi tu. ... Per te la scuola era esperienza, era condivisione, era vita. … Prega sempre l’Angelo Custode, per i tuoi alunni e i tuoi figli. Lui è potente. Queste le ultime parole che mi rivolgesti. Grazie suor Rosalba per tutto l’aiuto che mi hai dato senza ricevere nulla in cambio, per avermi guardata con uno sguardo amorevole di una mamma che ha fiducia in sua figlia, anche quando avevo sbagliato. Sai che nel mio cuore non farò mai morire il ricordo che ho di te.”

“Carissima suor Rosalba mi hai insegnato il valore immenso dell’amore, della cura, del rispetto, del perdono. Mi hai sempre raccomandato il dialogo perché capirsi, venirsi incontro vuol dire darsi la mano nella quotidianità e nei momenti difficili…Io ti ammiravo perché sapevi sempre accogliere con le parole giuste ed il sorriso…farci appassionare alla conoscenza, renderci curiosi e fieri, fiduciosi. Sono stata fortunata ad avere un’insegnante come te e se oggi sono un’insegnante anch’io, lo devo tanto anche a te, che sei sempre stata un modello per me, mi hai trasmesso l’amore per lo stupore, per la scuola, per la vita. Ti porterò sempre nel cuore…”

Per ogni bene conosciuto e nascosto nel cuore ancora ti lodiamo e ringraziamo Signore e ti seguiamo nel cammino certe che in questo nostro pellegrinaggio sr Rosalba continuerà ad esserci sorella.