Grazie, sr. Carmelita

Zamberlan Rosa - Suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino                       Nata a Sovizzo (VI) il 10.01.1924              Morta a Tarzo (TV) il 13.04.2021                  

Rosa Zamberlan – suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino – nasce a Sovizzo (VI) il 10 gennaio 1924 da Giuseppe e Teresa Bongiolo. Riceve il battesimo il 20 gennaio 1924 e la S. Cresima il 31 marzo 1935. A 16 anni, precisamente il 21 giugno del 1940, entra nella Congregazione come araldina a Venezia e quindi in ottobre passa a Padova. Nel mese di marzo 1942 comincia il postulato. Viene ammessa al Noviziato il 2 ottobre 1942. Emette la prima professione il 23 ottobre 1943 e quella Perpetua il 28 ottobre 1946. Diplomata nel 1949 in “Maestra lavori femminili” ha svolto il suo generoso servizio in diverse case: Ancona orfanatrofio, Cortina orfanatrofio e scuola alberghiera, Venezia, Roma. Il 3 maggio 1963 accompagnata dalla Madre generale e con un’altra consorella giunge per la prima volta in Brasile. L’Istituto, per rispondere ai desideri della Chiesa, ha trovato in lei una persona aperta e disponibile ad aprire una nuova missione, tutta da inventare, tra i poveri e gli ultimi, specie con i bambini e le donne in difficoltà. Suor Carmelita trascorrerà in Brasile 48 anni, fino al rientro definitivo in Italia nel febbraio 2011 per motivi di salute. In data 21 febbraio 2013, pregando il salmo 62, racconta così gli inizi della sua vocazione e il suo grazie al Signore:

 “O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia”.                           Fin dalla mia giovinezza ti cercavo, o Dio, vedevo, sentivo sempre qualcosa che mi richiamava il Soprannaturale. A 12 anni feci un quadro ricamato del Cuore di Gesù. La mamma lo incorniciò e vi pose davanti una lampada sempre accesa. Era così bello per me, che provai una forte emozione e mi nascosi per contemplarlo. Così pensai: mi farò suora del sacro Cuore di Gesù. E da quel giorno vissi, cercando e scoprendo ciò che mi parlava di spirituale.                                                                                                   “Signore, di Te ha sete l’anima mia!”                                                                           Avevo 14 anni quando un giorno dissi alla mamma: sai che mi piacerebbe farmi suora. Ci fu un momento di silenzio: ricevetti una “palmada (=sberletta) amorosa”… e vi passai la mia mano. Parlai con una suora e mi disse: bisogna pregare… non mi disse che era bello, come mi aspettavo. Mi persi d’animo e dissi: basta, non ci penso più, presi la bicicletta e andai al lavoro…                                                                                                                                  

 “Così nel santuario ti ho cercato, Signore!                                                                     A 16 anni una voce risuonava dentro di me. Tentai nuovamente di parlare con la mamma, che mi disse. Vedremo cosa dice tuo padre… e allora? Vedi che testa ha tuo padre - disse. Abbiamo quattro figlie, bello sarebbe se andassero tutte e quattro! Che bello, Signore!                                                                                                           

“Così ti benedirò finchè io vivo!”                                                                                   Un giorno lasciai tutto quello che avevo di più caro: la famiglia. La mamma mi consegnò a Madre Arcangela, superiora generale dell’Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re. Era il 21 giugno 1940. Così sono passati 73 anni, tutti donati al Signore, a servizio del regno di Dio, con tutto quello che il Signore mi aveva donato: con semplicità, umiltà e amore, tra Italia e Brasile. Grazie, Signore!                                                                                Rosa - suor Carmelita                                                                                                                                                                                

Suor Carmelita ha vissuto con entusiasmo e serenità anche questi ultimi dieci anni: dapprima a Tarzo, poi a Preganziol e dal 2017 in Casa di Riposo “Villa Bianca”, sempre occupata nella preghiera silenziosa, nel ricamo, nell’offerta generosa al Signore, fino al 13 aprile 2021, giorno del suo incontro definitivo con lo Sposo: circondata dall’affetto e dalla preghiera delle consorelle, è spirata serenamente nell’abbraccio del Cuore di Gesù, tanto amato, contemplato ed invocato. Riposa nel cimitero di Tarzo. Grazie, suor Carmelita, per la tua amabilità, serenità e tutti i doni di natura e di grazia che hai messo a servizio per diffondere il Regno di Dio. Continua dal Cielo a ricordare i tuoi cari e tutte noi tue consorelle.

Il saluto di Madre Edite:

Irmã Carmelita, come osiamo chiamarti. Tutte noi tue sorelle, ma specialmente noi brasiliane siamo molto legate a te. Grazie per il dono che sei stata, per la tua dedizione piena di attenzione, di tenerezza, di rispetto e di saggezza. Tu sei sempre stata amante del bello. Con le tue mani d’oro hai abbellito gli ambienti per dare dignità alle persone, ai giardini e alle case. Hai piantato molte rose, fiori, piante.

Pioniera e coraggiosa, una delle prime ad arrivare in Brasile dove con molto coraggio ti sei coinvolta con il nuovo popolo, nell’inserimento e nella condivisione del Carisma e di tutto quello che eri e sapevi. Non avevi paura di passare le tue conoscenze.

Ci hai lasciato in eredità la fede e la bellezza di essere dono. Questo ci insegna ad amare senza misura. La tua testimonianza, la tua vita intessuta di amore, comprensione, fedeltà e presenza è una lode eterna a Dio. Dio ti ha voluta nella missione in Brasile ed ora brilla in cielo la nostra stella che sei tu.  Una bella presenza, serena e piena di luce e di gioia. Diciamo: Hai saputo vivere pienamente l’accoglienza e la relazione; la tua storia non finisce qui, ma continuerà e sarà ricordata con amore in Brasile, fra tutte noi tue sorelle. Intercedi presso Dio per noi, per le vocazioni e per l'umanità.  (Sr. Edite)

Le sorelle della Delegazione Maria Immacolata del Brasile così la ricordano:

- Che la consolazione di Dio sia la nostra forza. Il tuo testamento di fede e di donazione ci insegna ad amare senza misura. Accoglila nel regno della Gloria: Dio ha voluto unire la missione nella terra come in cielo.

- Cara Carmelita... la prima sarà sempre la prima, la pioniera in terra brasiliana. Le sementi sono cresciute...noi formiamo delegazione...Siamo molto grate per la tua generosità, audacia, coraggio, per la tua bella presenza dono. Siamo molto vicine a te con il nostro affetto e le nostre preghiere.

- Il cielo si riempie di luce e allegria, la nostra stella brilla nel firmamento. Sentirò molto la tua mancanza, ir. Carmelita. Ma come hai saputo vivere pienamente, la nostra accoglienza, rispetto e comunione e la mia eterna gratitudine. Ho imparato molto con te. La tua storia continua nella nostra delegazione. Sarai sempre ricordata con amore, continua a proteggerci dal cielo.

- Oggi tutte le orchidee e i fiori si aprono, le foglie degli alberi si muovono ad omaggiare la nostra dolce ed eterna ir. Carmelita. Molte grazie per la tua testimonianza e comunione con la natura e le persone.

- Benediciamo Dio per la tua vita in mezzo a noi, per tutto il bene che hai seminato in Brasile, sempre nostra, sorella Carmelita.

- Ci lasci un testamento di amore e resilienza. Tenace in tutto, non si abbatteva per poca cosa, trovava sempre una soluzione per ogni situazione. Amava molto le sorelle, la natura, ha piantato molte rose, fiori e piante. Con le sue mani d’oro abbelliva gli ambienti per dare dignità alle persone che avevano l’opportunità di condividere le conoscenze. Tutto quello che sapeva fare, lo insegnava con affetto e attenzione. Dio sia lodato per la vita condivisa e vissuta con intensità.

- Sorella Carmelita, là dal cielo senti la nostra comunione: sei stata un grande segno, una grande testimone dell’amore di Dio. Giunta al Padre, con tutte le nostre sorelle, familiari defunti, arrivati oggi nel Regno di Dio, possiate godere allegria, pienezza e pace.

- Grazie suor Carmelita per la tua esistenza, è stato molto bello averti conosciuto e aver lavorato con te in Brasile. Grazie per la tua presenza e tutto quello che hai fatto per ciascuna di noi.

- Cara Carmelita, tu sei nel cielo, ma anche ci ascolti. Grazie per la tua presenza, per la tua vita serena, dedicata e donata. Che tutte noi possiamo guardare a te e là dal cielo ricordati di noi. Dài un grande abbraccio a Gesù e Maria. Ciao.

- Cara suor Carmelita, grazie per tutto quello che ho imparato e abbiamo imparato con te, per la tua saggezza, resistenza, perseveranza, tenerezza e allegria seminate per sempre ovunque sei passata...riposa in pace.

- Suor Carmelita, tu sei in compagnia di Bertilla, Teresia e Vera e delle nostre sorelle che ci hanno preceduto. Porta a ciascuna di loro la nostra comunione, il nostro affetto, il nostro amore. Resta viva in noi la tua testimonianza, la tua vita intessuta d’amore, di comprensione, di fedeltà, di saggezza e presenza. Vicino a Dio e nel seno del Padre e della Madre Maria guardaci e prendi cura di noi, della nostra Congregazione e Delegazione. Riposa in pace.

- Suor Carmelita, riposa in pace. La nostra gratitudine per quello che sei stata e continui ad essere per noi: esempio di fede, di speranza e di ottimismo. Creativa, artista, amante delle cose belle, fraterna, donna di preghiera. Intercedi da Dio per noi, per le vocazioni e per l’umanità. La Comunione dei santi ci mantenga uniti.

 Il saluto di altri testimoni:

- Le mie condoglianze alla famiglia francescana di Cristo Re, il nostro fiore sta a fianco di Gesù e Maria. Che la pace sia sempre con noi e con tutti quelli con cui viviamo. Suor Carmelita ha lasciato un’impronta molto forte nel mio cuore; nel dolore lei mi stava accanto, quante Ave Maria e Padre nostro abbiamo recitato insieme... Nice de Garça;

- Si distingueva per la sua semplicità, la sua serenità, sapeva fare infusi per qualsiasi infermità... Frei Geraldo;

- Grazie, Signore per questo meraviglioso dono: sorella missionaria, vita donata, serenità come testamento. Nella preghiera la nostra comunione e il nostro grazie a Dio. Madre Edite;

- Cara suor Carmelita, quanti insegnamenti ci hai dati, dedizione e testimonianza missionaria. Gratitudine eterna. Riposa in pace. Wilma (Campo Erê);

- La mia maestra di punto croce: perfetta. Insegnava molto bene. Le mie condoglianze. Roselei (Dionisio Cerqueira);

- Che Dio la ricompensi per il bene compiuto. Addio suor Carmelita! Carmem Zanella (Palma Sola);

- Donna di tenerezza, delicatezza, fede e perfezione in ciò che faceva. Oggi è con gli angeli in cielo a cantare. Le mie condoglianze a tutte le sorelle. Ana Claudia (Campo Erê);

- Cara sorella, riposa in pace. Abbiamo molti bei ricordi... le tue tovaglie rifinite con perfezione. Ivanilde (Chapecó);

- Dio conforti il cuore di tutte, poichè la sorella ha compiuto la sua missione (Grupo Fran. Sementes do Reino).

 

 

 

 

 

Zamberlan Rosa                                                                                                      Suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino                                  Nata a Sovizzo (VI) il 10.01.1924              Morta a Tarzo(TV) il 13.04.2021                   

Rosa Zamberlan – suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino – nasce a Sovizzo(VI) il 10 gennaio 1924 da Giuseppe e Teresa Bongiolo. Riceve il battesimo il 20 gennaio 1924 e la S. Cresima il 31 marzo 1935. A 16 anni, precisamente il 21 giugno del 1940, entra nella Congregazione come araldina a Venezia e quindi in ottobre passa a Padova. Nel mese di marzo 1942 comincia il postulato. Viene ammessa al Noviziato il 2 ottobre 1942. Emette la prima professione il 23 ottobre 1943 e quella Perpetua il 28 ottobre 1946. Diplomata nel 1949 in “Maestra lavori femminili” ha svolto il suo generoso servizio in diverse case: Ancona orfanatrofio, Cortina orfanatrofio e scuola alberghiera, Venezia, Roma. Il 3 maggio 1963 accompagnata dalla Madre generale e con un’altra consorella giunge per la prima volta in Brasile. L’Istituto, per rispondere ai desideri della Chiesa, ha trovato in lei una persona aperta e disponibile ad aprire una nuova missione, tutta da inventare, tra i poveri e gli ultimi, specie con i bambini e le donne in difficoltà. Suor Carmelita trascorrerà in Brasile 48 anni, fino al rientro definitivo in Italia nel febbraio 2011 per motivi di salute. In data 21 febbraio 2013, pregando il salmo 62, racconta così gli inizi della sua vocazione e il suo grazie al Signore:  

“O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia”.                                                                                          Fin dalla mia giovinezza ti cercavo, o Dio, vedevo, sentivo sempre qualcosa che mi richiamava il Soprannaturale. A 12 anni feci un quadro ricamato del Cuore di Gesù. La mamma lo incorniciò e vi pose davanti una lampada sempre accesa. Era così bello per me, che provai una forte emozione e mi nascosi per contemplarlo. Così pensai: mi farò suora del sacro Cuore di Gesù. E da quel giorno vissi, cercando e scoprendo ciò che mi parlava di spirituale.                                                                                                              “Signore, di Te ha sete l’anima mia!”                                                                                                                Avevo 14 anni quando un giorno dissi alla mamma: sai che mi piacerebbe farmi suora. Ci fu un momento     di silenzio: ricevetti una “palmada (=sberletta) amorosa”… e vi passai la mia mano. Parlai con una suora e mi disse: bisogna pregare… non mi disse che era bello, come mi aspettavo. Mi persi d’animo e dissi: basta, non ci penso più, presi la bicicletta e andai al lavoro…                                                                                                                                                                             “Così nel santuario ti ho cercato, Signore!                                                                                                                    A 16 anni una voce risuonava dentro di me. Tentai nuovamente di parlare con la mamma, che mi disse. Vedremo cosa dice tuo padre… e allora? Vedi che testa ha tuo padre - disse. Abbiamo quattro figlie, bello sarebbe se andassero tutte e quattro! Che bello, Signore!                                                                                                                                     “Così ti benedirò finchè io vivo!”                                                                                                                                      Un giorno lasciai tutto quello che avevo di più caro: la famiglia. La mamma mi consegnò a Madre Arcangela, superiora generale dell’Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re. Era il 21 giugno 1940. Così sono passati 73 anni, tutti donati al Signore, a servizio del regno di Dio, con tutto quello che il Signore mi aveva donato: con semplicità, umiltà e amore, tra Italia e Brasile. Grazie, Signore!                                                                                  Rosa (suor Carmelita) Zamberlan                                                                                                                                                                                   Suor Carmelita ha vissuto con entusiasmo e serenità anche questi ultimi dieci anni: dapprima a Tarzo, poi                  a Preganziol e dal 2017 in Casa di Riposo “Villa Bianca”, sempre occupata nella preghiera silenziosa, nel ricamo, nell’offerta generosa al Signore, fino al 13 aprile 2021, giorno del suo incontro definitivo con lo Sposo: circondata dall’affetto e dalla preghiera delle consorelle, è spirata serenamente nell’abbraccio del Cuore di Gesù, tanto amato, contemplato ed invocato. Riposa nel cimitero di Tarzo. Grazie, suor Carmelita, per la tua amabilità, serenità e tutti i doni di natura e di grazia che hai messo a servizio per diffondere il Regno di Dio. Continua dal Cielo a ricordare i tuoi cari e tutte noi tue consorelle.

Il saluto di Madre Edite:

Irmã Carmelita, come osiamo chiamarti. Tutte noi tue sorelle, ma specialmente noi brasiliane siamo molto legate a te. Grazie per il dono che sei stata, per la tua dedizione piena di attenzione, di tenerezza, di rispetto e di saggezza. Tu sei sempre stata amante del bello. Con le tue mani d’oro hai abbellito gli ambienti per dare dignità alle persone, ai giardini e alle case. Hai piantato molte rose, fiori, piante.

Pioniera e coraggiosa, una delle prime ad arrivare in Brasile dove con molto coraggio ti sei coinvolta con il nuovo popolo, nell’inserimento e nella condivisione del Carisma e di tutto quello che eri e sapevi. Non avevi paura di passare le tue conoscenze.

Ci hai lasciato in eredità la fede e la bellezza di essere dono. Questo ci insegna ad amare senza misura. La tua testimonianza, la tua vita intessuta di amore, comprensione, fedeltà e presenza è una lode eterna a Dio. Dio ti ha voluta nella missione in Brasile ed ora brilla in cielo la nostra stella che sei tu.  Una bella presenza, serena e piena di luce e di gioia. Diciamo: Hai saputo vivere pienamente l’accoglienza e la relazione; la tua storia non finisce qui, ma continuerà e sarà ricordata con amore in Brasile, fra tutte noi tue sorelle. Intercedi presso Dio per noi, per le vocazioni e per l'umanità.  (Sr. Edite)

Le sorelle della Delegazione Maria Immacolata del Brasile così la ricordano:

- Che la consolazione di Dio sia la nostra forza. Il tuo testamento di fede e di donazione ci insegna ad amare senza misura. Accoglila nel regno della Gloria: Dio ha voluto unire la missione nella terra come in cielo.

- Cara Carmelita... la prima sarà sempre la prima, la pioniera in terra brasiliana. Le sementi sono cresciute...noi formiamo delegazione...Siamo molto grate per la tua generosità, audacia, coraggio, per la tua bella presenza dono. Siamo molto vicine a te con il nostro affetto e le nostre preghiere.

- Il cielo si riempie di luce e allegria, la nostra stella brilla nel firmamento. Sentirò molto la tua mancanza, ir. Carmelita. Ma come hai saputo vivere pienamente, la nostra accoglienza, rispetto e comunione e la mia eterna gratitudine. Ho imparato molto con te. La tua storia continua nella nostra delegazione. Sarai sempre ricordata con amore, continua a proteggerci dal cielo.

- Oggi tutte le orchidee e i fiori si aprono, le foglie degli alberi si muovono ad omaggiare la nostra dolce ed eterna ir. Carmelita. Molte grazie per la tua testimonianza e comunione con la natura e le persone.

- Benediciamo Dio per la tua vita in mezzo a noi, per tutto il bene che hai seminato in Brasile, sempre nostra, sorella Carmelita.

- Ci lasci un testamento di amore e resilienza. Tenace in tutto, non si abbatteva per poca cosa, trovava sempre una soluzione per ogni situazione. Amava molto le sorelle, la natura, ha piantato molte rose, fiori e piante. Con le sue mani d’oro abbelliva gli ambienti per dare dignità alle persone che avevano l’opportunità di condividere le conoscenze. Tutto quello che sapeva fare, lo insegnava con affetto e attenzione. Dio sia lodato per la vita condivisa e vissuta con intensità.

- Sorella Carmelita, là dal cielo senti la nostra comunione: sei stata un grande segno, una grande testimone dell’amore di Dio. Giunta al Padre, con tutte le nostre sorelle, familiari defunti, arrivati oggi nel Regno di Dio, possiate godere allegria, pienezza e pace.

- Grazie suor Carmelita per la tua esistenza, è stato molto bello averti conosciuto e aver lavorato con te in Brasile. Grazie per la tua presenza e tutto quello che hai fatto per ciascuna di noi.

- Cara Carmelita, tu sei nel cielo, ma anche ci ascolti. Grazie per la tua presenza, per la tua vita serena, dedicata e donata. Che tutte noi possiamo guardare a te e là dal cielo ricordati di noi. Dài un grande abbraccio a Gesù e Maria. Ciao.

- Cara suor Carmelita, grazie per tutto quello che ho imparato e abbiamo imparato con te, per la tua saggezza, resistenza, perseveranza, tenerezza e allegria seminate per sempre ovunque sei passata...riposa in pace.

- Suor Carmelita, tu sei in compagnia di Bertilla, Teresia e Vera e delle nostre sorelle che ci hanno preceduto. Porta a ciascuna di loro la nostra comunione, il nostro affetto, il nostro amore. Resta viva in noi la tua testimonianza, la tua vita intessuta d’amore, di comprensione, di fedeltà, di saggezza e presenza. Vicino a Dio e nel seno del Padre e della Madre Maria guardaci e prendi cura di noi, della nostra Congregazione e Delegazione. Riposa in pace.

- Suor Carmelita, riposa in pace. La nostra gratitudine per quello che sei stata e continui ad essere per noi: esempio di fede, di speranza e di ottimismo. Creativa, artista, amante delle cose belle, fraterna, donna di preghiera. Intercedi da Dio per noi, per le vocazioni e per l’umanità. La Comunione dei santi ci mantenga uniti.

 Il saluto di altri testimoni:

- Le mie condoglianze alla famiglia francescana di Cristo Re, il nostro fiore sta a fianco di Gesù e Maria. Che la pace sia sempre con noi e con tutti quelli con cui viviamo. Suor Carmelita ha lasciato un’impronta molto forte nel mio cuore; nel dolore lei mi stava accanto, quante Ave Maria e Padre nostro abbiamo recitato insieme... Nice de Garça;

- Si distingueva per la sua semplicità, la sua serenità, sapeva fare infusi per qualsiasi infermità... Frei Geraldo;

- Grazie, Signore per questo meraviglioso dono: sorella missionaria, vita donata, serenità come testamento. Nella preghiera la nostra comunione e il nostro grazie a Dio. Madre Edite;

- Cara suor Carmelita, quanti insegnamenti ci hai dati, dedizione e testimonianza missionaria. Gratitudine eterna. Riposa in pace. Wilma (Campo Erê);

- La mia maestra di punto croce: perfetta. Insegnava molto bene. Le mie condoglianze. Roselei (Dionisio Cerqueira);

- Che Dio la ricompensi per il bene compiuto. Addio suor Carmelita! Carmem Zanella (Palma Sola);

- Donna di tenerezza, delicatezza, fede e perfezione in ciò che faceva. Oggi è con gli angeli in cielo a cantare. Le mie condoglianze a tutte le sorelle. Ana Claudia (Campo Erê);

- Cara sorella, riposa in pace. Abbiamo molti bei ricordi... le tue tovaglie rifinite con perfezione. Ivanilde (Chapecó);

- Dio conforti il cuore di tutte, poichè la sorella ha compiuto la sua missione (Grupo Fran. Sementes do Reino).

 

 

 

 

 

Zamberlan Rosa                                                                                                      Suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino                                  Nata a Sovizzo (VI) il 10.01.1924              Morta a Tarzo(TV) il 13.04.2021                   

Rosa Zamberlan – suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino – nasce a Sovizzo(VI) il 10 gennaio 1924 da Giuseppe e Teresa Bongiolo. Riceve il battesimo il 20 gennaio 1924 e la S. Cresima il 31 marzo 1935. A 16 anni, precisamente il 21 giugno del 1940, entra nella Congregazione come araldina a Venezia e quindi in ottobre passa a Padova. Nel mese di marzo 1942 comincia il postulato. Viene ammessa al Noviziato il 2 ottobre 1942. Emette la prima professione il 23 ottobre 1943 e quella Perpetua il 28 ottobre 1946. Diplomata nel 1949 in “Maestra lavori femminili” ha svolto il suo generoso servizio in diverse case: Ancona orfanatrofio, Cortina orfanatrofio e scuola alberghiera, Venezia, Roma. Il 3 maggio 1963 accompagnata dalla Madre generale e con un’altra consorella giunge per la prima volta in Brasile. L’Istituto, per rispondere ai desideri della Chiesa, ha trovato in lei una persona aperta e disponibile ad aprire una nuova missione, tutta da inventare, tra i poveri e gli ultimi, specie con i bambini e le donne in difficoltà. Suor Carmelita trascorrerà in Brasile 48 anni, fino al rientro definitivo in Italia nel febbraio 2011 per motivi di salute. In data 21 febbraio 2013, pregando il salmo 62, racconta così gli inizi della sua vocazione e il suo grazie al Signore:  

“O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia”.                                                                                          Fin dalla mia giovinezza ti cercavo, o Dio, vedevo, sentivo sempre qualcosa che mi richiamava il Soprannaturale. A 12 anni feci un quadro ricamato del Cuore di Gesù. La mamma lo incorniciò e vi pose davanti una lampada sempre accesa. Era così bello per me, che provai una forte emozione e mi nascosi per contemplarlo. Così pensai: mi farò suora del sacro Cuore di Gesù. E da quel giorno vissi, cercando e scoprendo ciò che mi parlava di spirituale.                                                                                                              “Signore, di Te ha sete l’anima mia!”                                                                                                                Avevo 14 anni quando un giorno dissi alla mamma: sai che mi piacerebbe farmi suora. Ci fu un momento     di silenzio: ricevetti una “palmada (=sberletta) amorosa”… e vi passai la mia mano. Parlai con una suora e mi disse: bisogna pregare… non mi disse che era bello, come mi aspettavo. Mi persi d’animo e dissi: basta, non ci penso più, presi la bicicletta e andai al lavoro…                                                                                                                                                                             “Così nel santuario ti ho cercato, Signore!                                                                                                                    A 16 anni una voce risuonava dentro di me. Tentai nuovamente di parlare con la mamma, che mi disse. Vedremo cosa dice tuo padre… e allora? Vedi che testa ha tuo padre - disse. Abbiamo quattro figlie, bello sarebbe se andassero tutte e quattro! Che bello, Signore!                                                                                                                                     “Così ti benedirò finchè io vivo!”                                                                                                                                      Un giorno lasciai tutto quello che avevo di più caro: la famiglia. La mamma mi consegnò a Madre Arcangela, superiora generale dell’Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re. Era il 21 giugno 1940. Così sono passati 73 anni, tutti donati al Signore, a servizio del regno di Dio, con tutto quello che il Signore mi aveva donato: con semplicità, umiltà e amore, tra Italia e Brasile. Grazie, Signore!                                                                                  Rosa (suor Carmelita) Zamberlan                                                                                                                                                                                   Suor Carmelita ha vissuto con entusiasmo e serenità anche questi ultimi dieci anni: dapprima a Tarzo, poi                  a Preganziol e dal 2017 in Casa di Riposo “Villa Bianca”, sempre occupata nella preghiera silenziosa, nel ricamo, nell’offerta generosa al Signore, fino al 13 aprile 2021, giorno del suo incontro definitivo con lo Sposo: circondata dall’affetto e dalla preghiera delle consorelle, è spirata serenamente nell’abbraccio del Cuore di Gesù, tanto amato, contemplato ed invocato. Riposa nel cimitero di Tarzo. Grazie, suor Carmelita, per la tua amabilità, serenità e tutti i doni di natura e di grazia che hai messo a servizio per diffondere il Regno di Dio. Continua dal Cielo a ricordare i tuoi cari e tutte noi tue consorelle.

Il saluto di Madre Edite:

Irmã Carmelita, come osiamo chiamarti. Tutte noi tue sorelle, ma specialmente noi brasiliane siamo molto legate a te. Grazie per il dono che sei stata, per la tua dedizione piena di attenzione, di tenerezza, di rispetto e di saggezza. Tu sei sempre stata amante del bello. Con le tue mani d’oro hai abbellito gli ambienti per dare dignità alle persone, ai giardini e alle case. Hai piantato molte rose, fiori, piante.

Pioniera e coraggiosa, una delle prime ad arrivare in Brasile dove con molto coraggio ti sei coinvolta con il nuovo popolo, nell’inserimento e nella condivisione del Carisma e di tutto quello che eri e sapevi. Non avevi paura di passare le tue conoscenze.

Ci hai lasciato in eredità la fede e la bellezza di essere dono. Questo ci insegna ad amare senza misura. La tua testimonianza, la tua vita intessuta di amore, comprensione, fedeltà e presenza è una lode eterna a Dio. Dio ti ha voluta nella missione in Brasile ed ora brilla in cielo la nostra stella che sei tu.  Una bella presenza, serena e piena di luce e di gioia. Diciamo: Hai saputo vivere pienamente l’accoglienza e la relazione; la tua storia non finisce qui, ma continuerà e sarà ricordata con amore in Brasile, fra tutte noi tue sorelle. Intercedi presso Dio per noi, per le vocazioni e per l'umanità.  (Sr. Edite)

Le sorelle della Delegazione Maria Immacolata del Brasile così la ricordano:

- Che la consolazione di Dio sia la nostra forza. Il tuo testamento di fede e di donazione ci insegna ad amare senza misura. Accoglila nel regno della Gloria: Dio ha voluto unire la missione nella terra come in cielo.

- Cara Carmelita... la prima sarà sempre la prima, la pioniera in terra brasiliana. Le sementi sono cresciute...noi formiamo delegazione...Siamo molto grate per la tua generosità, audacia, coraggio, per la tua bella presenza dono. Siamo molto vicine a te con il nostro affetto e le nostre preghiere.

- Il cielo si riempie di luce e allegria, la nostra stella brilla nel firmamento. Sentirò molto la tua mancanza, ir. Carmelita. Ma come hai saputo vivere pienamente, la nostra accoglienza, rispetto e comunione e la mia eterna gratitudine. Ho imparato molto con te. La tua storia continua nella nostra delegazione. Sarai sempre ricordata con amore, continua a proteggerci dal cielo.

- Oggi tutte le orchidee e i fiori si aprono, le foglie degli alberi si muovono ad omaggiare la nostra dolce ed eterna ir. Carmelita. Molte grazie per la tua testimonianza e comunione con la natura e le persone.

- Benediciamo Dio per la tua vita in mezzo a noi, per tutto il bene che hai seminato in Brasile, sempre nostra, sorella Carmelita.

- Ci lasci un testamento di amore e resilienza. Tenace in tutto, non si abbatteva per poca cosa, trovava sempre una soluzione per ogni situazione. Amava molto le sorelle, la natura, ha piantato molte rose, fiori e piante. Con le sue mani d’oro abbelliva gli ambienti per dare dignità alle persone che avevano l’opportunità di condividere le conoscenze. Tutto quello che sapeva fare, lo insegnava con affetto e attenzione. Dio sia lodato per la vita condivisa e vissuta con intensità.

- Sorella Carmelita, là dal cielo senti la nostra comunione: sei stata un grande segno, una grande testimone dell’amore di Dio. Giunta al Padre, con tutte le nostre sorelle, familiari defunti, arrivati oggi nel Regno di Dio, possiate godere allegria, pienezza e pace.

- Grazie suor Carmelita per la tua esistenza, è stato molto bello averti conosciuto e aver lavorato con te in Brasile. Grazie per la tua presenza e tutto quello che hai fatto per ciascuna di noi.

- Cara Carmelita, tu sei nel cielo, ma anche ci ascolti. Grazie per la tua presenza, per la tua vita serena, dedicata e donata. Che tutte noi possiamo guardare a te e là dal cielo ricordati di noi. Dài un grande abbraccio a Gesù e Maria. Ciao.

- Cara suor Carmelita, grazie per tutto quello che ho imparato e abbiamo imparato con te, per la tua saggezza, resistenza, perseveranza, tenerezza e allegria seminate per sempre ovunque sei passata...riposa in pace.

- Suor Carmelita, tu sei in compagnia di Bertilla, Teresia e Vera e delle nostre sorelle che ci hanno preceduto. Porta a ciascuna di loro la nostra comunione, il nostro affetto, il nostro amore. Resta viva in noi la tua testimonianza, la tua vita intessuta d’amore, di comprensione, di fedeltà, di saggezza e presenza. Vicino a Dio e nel seno del Padre e della Madre Maria guardaci e prendi cura di noi, della nostra Congregazione e Delegazione. Riposa in pace.

- Suor Carmelita, riposa in pace. La nostra gratitudine per quello che sei stata e continui ad essere per noi: esempio di fede, di speranza e di ottimismo. Creativa, artista, amante delle cose belle, fraterna, donna di preghiera. Intercedi da Dio per noi, per le vocazioni e per l’umanità. La Comunione dei santi ci mantenga uniti.

 Il saluto di altri testimoni:

- Le mie condoglianze alla famiglia francescana di Cristo Re, il nostro fiore sta a fianco di Gesù e Maria. Che la pace sia sempre con noi e con tutti quelli con cui viviamo. Suor Carmelita ha lasciato un’impronta molto forte nel mio cuore; nel dolore lei mi stava accanto, quante Ave Maria e Padre nostro abbiamo recitato insieme... Nice de Garça;

- Si distingueva per la sua semplicità, la sua serenità, sapeva fare infusi per qualsiasi infermità... Frei Geraldo;

- Grazie, Signore per questo meraviglioso dono: sorella missionaria, vita donata, serenità come testamento. Nella preghiera la nostra comunione e il nostro grazie a Dio. Madre Edite;

- Cara suor Carmelita, quanti insegnamenti ci hai dati, dedizione e testimonianza missionaria. Gratitudine eterna. Riposa in pace. Wilma (Campo Erê);

- La mia maestra di punto croce: perfetta. Insegnava molto bene. Le mie condoglianze. Roselei (Dionisio Cerqueira);

- Che Dio la ricompensi per il bene compiuto. Addio suor Carmelita! Carmem Zanella (Palma Sola);

- Donna di tenerezza, delicatezza, fede e perfezione in ciò che faceva. Oggi è con gli angeli in cielo a cantare. Le mie condoglianze a tutte le sorelle. Ana Claudia (Campo Erê);

- Cara sorella, riposa in pace. Abbiamo molti bei ricordi... le tue tovaglie rifinite con perfezione. Ivanilde (Chapecó);

- Dio conforti il cuore di tutte, poichè la sorella ha compiuto la sua missione (Grupo Fran. Sementes do Reino).

 

 

 

 

 

Zamberlan Rosa                                                                                                      Suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino                                  Nata a Sovizzo (VI) il 10.01.1924              Morta a Tarzo(TV) il 13.04.2021                   

Rosa Zamberlan – suor Carmelita di Santa Teresa di Gesù Bambino – nasce a Sovizzo(VI) il 10 gennaio 1924 da Giuseppe e Teresa Bongiolo. Riceve il battesimo il 20 gennaio 1924 e la S. Cresima il 31 marzo 1935. A 16 anni, precisamente il 21 giugno del 1940, entra nella Congregazione come araldina a Venezia e quindi in ottobre passa a Padova. Nel mese di marzo 1942 comincia il postulato. Viene ammessa al Noviziato il 2 ottobre 1942. Emette la prima professione il 23 ottobre 1943 e quella Perpetua il 28 ottobre 1946. Diplomata nel 1949 in “Maestra lavori femminili” ha svolto il suo generoso servizio in diverse case: Ancona orfanatrofio, Cortina orfanatrofio e scuola alberghiera, Venezia, Roma. Il 3 maggio 1963 accompagnata dalla Madre generale e con un’altra consorella giunge per la prima volta in Brasile. L’Istituto, per rispondere ai desideri della Chiesa, ha trovato in lei una persona aperta e disponibile ad aprire una nuova missione, tutta da inventare, tra i poveri e gli ultimi, specie con i bambini e le donne in difficoltà. Suor Carmelita trascorrerà in Brasile 48 anni, fino al rientro definitivo in Italia nel febbraio 2011 per motivi di salute. In data 21 febbraio 2013, pregando il salmo 62, racconta così gli inizi della sua vocazione e il suo grazie al Signore:  

“O Dio, Tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco, di te ha sete l’anima mia”.                                                                                          Fin dalla mia giovinezza ti cercavo, o Dio, vedevo, sentivo sempre qualcosa che mi richiamava il Soprannaturale. A 12 anni feci un quadro ricamato del Cuore di Gesù. La mamma lo incorniciò e vi pose davanti una lampada sempre accesa. Era così bello per me, che provai una forte emozione e mi nascosi per contemplarlo. Così pensai: mi farò suora del sacro Cuore di Gesù. E da quel giorno vissi, cercando e scoprendo ciò che mi parlava di spirituale.                                                                                                              “Signore, di Te ha sete l’anima mia!”                                                                                                                Avevo 14 anni quando un giorno dissi alla mamma: sai che mi piacerebbe farmi suora. Ci fu un momento     di silenzio: ricevetti una “palmada (=sberletta) amorosa”… e vi passai la mia mano. Parlai con una suora e mi disse: bisogna pregare… non mi disse che era bello, come mi aspettavo. Mi persi d’animo e dissi: basta, non ci penso più, presi la bicicletta e andai al lavoro…                                                                                                                                                                             “Così nel santuario ti ho cercato, Signore!                                                                                                                    A 16 anni una voce risuonava dentro di me. Tentai nuovamente di parlare con la mamma, che mi disse. Vedremo cosa dice tuo padre… e allora? Vedi che testa ha tuo padre - disse. Abbiamo quattro figlie, bello sarebbe se andassero tutte e quattro! Che bello, Signore!                                                                                                                                     “Così ti benedirò finchè io vivo!”                                                                                                                                      Un giorno lasciai tutto quello che avevo di più caro: la famiglia. La mamma mi consegnò a Madre Arcangela, superiora generale dell’Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re. Era il 21 giugno 1940. Così sono passati 73 anni, tutti donati al Signore, a servizio del regno di Dio, con tutto quello che il Signore mi aveva donato: con semplicità, umiltà e amore, tra Italia e Brasile. Grazie, Signore!                                                                                  Rosa (suor Carmelita) Zamberlan                                                                                                                                                                                   Suor Carmelita ha vissuto con entusiasmo e serenità anche questi ultimi dieci anni: dapprima a Tarzo, poi                  a Preganziol e dal 2017 in Casa di Riposo “Villa Bianca”, sempre occupata nella preghiera silenziosa, nel ricamo, nell’offerta generosa al Signore, fino al 13 aprile 2021, giorno del suo incontro definitivo con lo Sposo: circondata dall’affetto e dalla preghiera delle consorelle, è spirata serenamente nell’abbraccio del Cuore di Gesù, tanto amato, contemplato ed invocato. Riposa nel cimitero di Tarzo. Grazie, suor Carmelita, per la tua amabilità, serenità e tutti i doni di natura e di grazia che hai messo a servizio per diffondere il Regno di Dio. Continua dal Cielo a ricordare i tuoi cari e tutte noi tue consorelle.

Il saluto di Madre Edite:

Irmã Carmelita, come osiamo chiamarti. Tutte noi tue sorelle, ma specialmente noi brasiliane siamo molto legate a te. Grazie per il dono che sei stata, per la tua dedizione piena di attenzione, di tenerezza, di rispetto e di saggezza. Tu sei sempre stata amante del bello. Con le tue mani d’oro hai abbellito gli ambienti per dare dignità alle persone, ai giardini e alle case. Hai piantato molte rose, fiori, piante.

Pioniera e coraggiosa, una delle prime ad arrivare in Brasile dove con molto coraggio ti sei coinvolta con il nuovo popolo, nell’inserimento e nella condivisione del Carisma e di tutto quello che eri e sapevi. Non avevi paura di passare le tue conoscenze.

Ci hai lasciato in eredità la fede e la bellezza di essere dono. Questo ci insegna ad amare senza misura. La tua testimonianza, la tua vita intessuta di amore, comprensione, fedeltà e presenza è una lode eterna a Dio. Dio ti ha voluta nella missione in Brasile ed ora brilla in cielo la nostra stella che sei tu.  Una bella presenza, serena e piena di luce e di gioia. Diciamo: Hai saputo vivere pienamente l’accoglienza e la relazione; la tua storia non finisce qui, ma continuerà e sarà ricordata con amore in Brasile, fra tutte noi tue sorelle. Intercedi presso Dio per noi, per le vocazioni e per l'umanità.  (Sr. Edite)

Le sorelle della Delegazione Maria Immacolata del Brasile così la ricordano:

- Che la consolazione di Dio sia la nostra forza. Il tuo testamento di fede e di donazione ci insegna ad amare senza misura. Accoglila nel regno della Gloria: Dio ha voluto unire la missione nella terra come in cielo.

- Cara Carmelita... la prima sarà sempre la prima, la pioniera in terra brasiliana. Le sementi sono cresciute...noi formiamo delegazione...Siamo molto grate per la tua generosità, audacia, coraggio, per la tua bella presenza dono. Siamo molto vicine a te con il nostro affetto e le nostre preghiere.

- Il cielo si riempie di luce e allegria, la nostra stella brilla nel firmamento. Sentirò molto la tua mancanza, ir. Carmelita. Ma come hai saputo vivere pienamente, la nostra accoglienza, rispetto e comunione e la mia eterna gratitudine. Ho imparato molto con te. La tua storia continua nella nostra delegazione. Sarai sempre ricordata con amore, continua a proteggerci dal cielo.

- Oggi tutte le orchidee e i fiori si aprono, le foglie degli alberi si muovono ad omaggiare la nostra dolce ed eterna ir. Carmelita. Molte grazie per la tua testimonianza e comunione con la natura e le persone.

- Benediciamo Dio per la tua vita in mezzo a noi, per tutto il bene che hai seminato in Brasile, sempre nostra, sorella Carmelita.

- Ci lasci un testamento di amore e resilienza. Tenace in tutto, non si abbatteva per poca cosa, trovava sempre una soluzione per ogni situazione. Amava molto le sorelle, la natura, ha piantato molte rose, fiori e piante. Con le sue mani d’oro abbelliva gli ambienti per dare dignità alle persone che avevano l’opportunità di condividere le conoscenze. Tutto quello che sapeva fare, lo insegnava con affetto e attenzione. Dio sia lodato per la vita condivisa e vissuta con intensità.

- Sorella Carmelita, là dal cielo senti la nostra comunione: sei stata un grande segno, una grande testimone dell’amore di Dio. Giunta al Padre, con tutte le nostre sorelle, familiari defunti, arrivati oggi nel Regno di Dio, possiate godere allegria, pienezza e pace.

- Grazie suor Carmelita per la tua esistenza, è stato molto bello averti conosciuto e aver lavorato con te in Brasile. Grazie per la tua presenza e tutto quello che hai fatto per ciascuna di noi.

- Cara Carmelita, tu sei nel cielo, ma anche ci ascolti. Grazie per la tua presenza, per la tua vita serena, dedicata e donata. Che tutte noi possiamo guardare a te e là dal cielo ricordati di noi. Dài un grande abbraccio a Gesù e Maria. Ciao.

- Cara suor Carmelita, grazie per tutto quello che ho imparato e abbiamo imparato con te, per la tua saggezza, resistenza, perseveranza, tenerezza e allegria seminate per sempre ovunque sei passata...riposa in pace.

- Suor Carmelita, tu sei in compagnia di Bertilla, Teresia e Vera e delle nostre sorelle che ci hanno preceduto. Porta a ciascuna di loro la nostra comunione, il nostro affetto, il nostro amore. Resta viva in noi la tua testimonianza, la tua vita intessuta d’amore, di comprensione, di fedeltà, di saggezza e presenza. Vicino a Dio e nel seno del Padre e della Madre Maria guardaci e prendi cura di noi, della nostra Congregazione e Delegazione. Riposa in pace.

- Suor Carmelita, riposa in pace. La nostra gratitudine per quello che sei stata e continui ad essere per noi: esempio di fede, di speranza e di ottimismo. Creativa, artista, amante delle cose belle, fraterna, donna di preghiera. Intercedi da Dio per noi, per le vocazioni e per l’umanità. La Comunione dei santi ci mantenga uniti.

 Il saluto di altri testimoni:

- Le mie condoglianze alla famiglia francescana di Cristo Re, il nostro fiore sta a fianco di Gesù e Maria. Che la pace sia sempre con noi e con tutti quelli con cui viviamo. Suor Carmelita ha lasciato un’impronta molto forte nel mio cuore; nel dolore lei mi stava accanto, quante Ave Maria e Padre nostro abbiamo recitato insieme... Nice de Garça;

- Si distingueva per la sua semplicità, la sua serenità, sapeva fare infusi per qualsiasi infermità... Frei Geraldo;

- Grazie, Signore per questo meraviglioso dono: sorella missionaria, vita donata, serenità come testamento. Nella preghiera la nostra comunione e il nostro grazie a Dio. Madre Edite;

- Cara suor Carmelita, quanti insegnamenti ci hai dati, dedizione e testimonianza missionaria. Gratitudine eterna. Riposa in pace. Wilma (Campo Erê);

- La mia maestra di punto croce: perfetta. Insegnava molto bene. Le mie condoglianze. Roselei (Dionisio Cerqueira);

- Che Dio la ricompensi per il bene compiuto. Addio suor Carmelita! Carmem Zanella (Palma Sola);

- Donna di tenerezza, delicatezza, fede e perfezione in ciò che faceva. Oggi è con gli angeli in cielo a cantare. Le mie condoglianze a tutte le sorelle. Ana Claudia (Campo Erê);

- Cara sorella, riposa in pace. Abbiamo molti bei ricordi... le tue tovaglie rifinite con perfezione. Ivanilde (Chapecó);

- Dio conforti il cuore di tutte, poichè la sorella ha compiuto la sua missione (Grupo Fran. Sementes do Reino).