Adorazione per la pace

Questa sera la preghiera di adorazione sarà “accompagnata” dalle tre persone rappresentate nel mosaico sotto il braccio sinistro di Gesù. Tre esperienze di vita diverse, tre itinerari di fede diversi ma lo stesso Tesoro scoperto che ha dato significato alla loro vita e ai loro legami famigliari: Gesù.

Prima persona: vicinissima a Gesù troviamo Maria Maddalena: nella sua veste predomina il rosso vivo, simbolo dell’amore. Questo colore si addice alla donna di cui Gesù ha detto che “ha molto amato”.

Seconda persona: secondo Matteo, questa Maria sarebbe la madre di Giacomo, cugino di Gesù. Viene menzionata con Maria ai piedi della croce. Il gesto delle sue mani esprime un’ammirazione sconfinata per Gesù.

Terza persona: vicino alla madre di Giacomo troviamo il centurione, al quale Gesù ha guarito il figlio (Gv. 4,46) e che vediamo sulla sua spalla sinistra. Guardando con attenzione, dietro alla testa del figlio, vediamo la fronte di tre persone: rappresentano tutta la famiglia del centurione introdotta alla fede (Gv. 4,53). La grande fede di quest’uomo viene espressa con lo sguardo fisso su Gesù e con le tre dita tese della sua mano, ad indicare la Trinità.

Il salmo 102 è una preghiera con la quale il salmista invita la propria interiorità a dar lode al Signore per la Sua misericordia capace di perdono, di guarigione, di salvezza. Sicuramente un salmo pregato da Maria Maddalena, Maria mamma di Giacomo e dal Centurione che hanno incontrato e conosciuto, attraverso Gesù, la misericordia del Padre. La sua misericordia ci conceda un cuore nuovo capace di pensieri di pace, gesti di pace, scelte di pace...

Benedici il Signore, anima mia,

quanto è in me benedica il suo santo nome.