CHIESA DI CRISTO RE - GLI ANGELI

2 OTTOBRE: FESTA DEGLI ANGELI CUSTODI
 
Continuiamo a guardare gli angeli...
 
Gli angeli ci parlano, dunque, attraverso i colori, i movimenti, gli strumenti… Quando entriamo in chiesa subito ci viene rivolto l’invito a fare un gesto di riverenza: consapevoli di essere figlie/i amati dal Padre Celeste, non possiamo che piegare le ginocchia (Ef. 3,14) o incrociare le mani come l’angelo dalla veste rossa al centro, in asse con il tabernacolo e l’altare, che ci indica chi è il Kyrios, Gesù nostro Signore e Re.
L’invito degli altri due angeli è di pregare: le mani giunte o incrociate non permettono di fare “nulla” se non il lavoro più intenso che è la preghiera! Di ringraziamento, supplica, intercessione, offerta… E se il rosa è il colore dell’amore per la sapienza divina, la preghiera ci aiuterà ad amarla sempre più, come Maria che “serbava tutte queste cose nel suo cuore” (Lc. 2,19).
 
Guardando verso sinistra vediamo due angeli che suonano la tromba e il liuto: la prima indica la potenza di Dio che (1Cor. 1,23-24) e il secondo la concordia. Nei testi biblici più antichi l’angelo indica la presenza di Dio (Gen. 16,7); l’angelo con la tromba ha un bellissimo vestito rosso/arancio che indica l’ardente amore per Dio e i riflessi d’oro indicano che Dio stesso è presente: cosa c’è di più potente dell’amore di Dio per le sue creature? E cosa desidera di più se non la concordia per tutti i suoi figli? L’abito verde dell’angelo con il liuto ci può ricordare proprio questo: la concordia (cum cordis = armonia, unione, pace) è frutto di una vita vissuta secondo le virtù cristiane, tra le quali la speranza (Ef. 1,18), così da costruire la fraternità universale (Col. 3,15). A destra troviamo altri due angeli con gli stessi colori di abito e strumenti simili: una cetra e un flauto. Sono gli strumenti della lode a Dio (sal. 32;99;117;148;150;) e il movimento degli abiti simula una danza che esprime la relazione con Dio: Es. 15,20; 2Sam.6,14; sal.87,7; 149,3; 150,4; Lc.15,25.
 
Gli angeli sono messaggeri di Dio, ponte tra il cielo e la terra,
tra il divino e la creazione.
Ci sono donati alla nascita per custodirci,
per accompagnarci ogni giorno (Tb. 5)
e vivere una vita da figli e figlie del Padre nostro che è nei cieli. 
 
f casa madre francescane di Cristo Re